- BELLINZONA - È stato proposto giovedì 9 e venerdì 10 maggio un convegno internazionale di studio sul tema del rapporto giovani e smartphone. La due giorni è stata pensata per genitori, docenti, educatori e professionisti della pedagogia.
Al corso hanno dato adesione importanti studiosi di fama mondiale, ai quali si affiancheranno professionisti che operano sul territorio in Ticino, sia nell'ambito dell'educazione che dell'informatica.
Per veder il programma. CLICCA QUI
Hanno aderito al progetto, tra gli altri, ricercatori e studiosi quali:
Roberto Marchesini, etologo, zooantropologo, autore di saggi fondamentali nell'ambito dell'etologia cognitiva, del rapporto uomo-animale e della filosofia post human.
Luigi Zoja, psicoanalista junghiano, ha lavorato a Zurigo e New York; i suoi testi sono stati tradotti in 14 lingue.
Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, tra i più autorevoli studiosi del rapporto tra giovani e le nuove tecnologie.
Emilio Cozzi, giornalista Sole24Ore, grande conoscitore del variegato mondo dei videogiochi.
Marzio Minoli, economista, giornalista presso la RadioTelevione Svizzera
Angelo Tartabini, primatologo, ha insegnato in varie università e ha collaborato con i principali centri di ricerca nell'ambito della primatologia.
Stefano (informatico) e Tania Maccarinelli (3D artist e game designer)
Nicola Gianini (zooantropologo) e Stefano Chiassai (educatore)
Location Sala del Consiglio Comunale
Palazzo Civico – Bellinzona